Informativa ex articolo 13 del Regolamento UE 2016/679
Chi tratta i suoi dati
I suoi dati saranno trattati, da CPM S.p.A. in qualità di Titolare del trattamento dei dati.
Oltre alla CPM S.p.A. con la presente siamo ad informarla che sono presenti dei Responsabili Esterni al trattamento dei dati personali i quali sono stati opportunamente mappati, censiti, contrattualizzati e nominati dalla CPM S.p.A. sulla base di quanto prescritto dall’ art. 28 del GDPR.L’elenco dei Responsabili esterni per il trattamento dei Dati personali è disponibile presso la sede della CPM S.p.A.
Soggetti autorizzati a trattare i dati
A sua tutela, solo il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, all’interno di CPM S.p.A. è in grado di associare le segnalazioni alle identità dei segnalanti. Qualora esigenze istruttorie richiedano che altri soggetti, all’interno di CPM S.p.A., debbano essere messi a conoscenza del contenuto della segnalazione o della documentazione ad essa allegata, non verrà mai rivelata l’identità del segnalante, né verranno rivelati elementi che possano, anche indirettamente, consentire l’identificazione dello stesso. Tali soggetti, poiché potrebbero comunque venire a conoscenza di altri dati personali, sono comunque tutti formalmente autorizzati al trattamento e a ciò appositamente istruiti e formati, nonché tenuti a mantenere il segreto su quanto appreso in ragione delle proprie mansioni, fatti salvi gli obblighi di segnalazione e di denuncia di cui all'art. 331 del Codice di procedura penale.
Perché ci servono i Vs. dati
I dati da lei direttamente forniti per segnalare, nell’interesse dell’integrità di CPM S.p.A. e società collegate e della Pubblica Amministrazione, presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, servizio o fornitura con CPM S.p.A., verranno trattati da CPM S.p.A. stessa per gestire tali situazioni.
I dati personali sono dunque acquisiti in quanto contenuti nella segnalazione e/o in atti e documenti a questa allegati, si riferiscono al soggetto segnalante e possono altresì riferirsi a persone indicate come possibili responsabili delle condotte illecite, nonché a quelle a vario titolo coinvolte nelle vicende segnalate.
In particolare, per svolgere le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza di quanto segnalato, nonché, se del caso, adottare adeguate misure correttive e intraprendere le opportune azioni disciplinari e/o giudiziarie nei confronti dei responsabili delle condotte illecite.
Tipologia di dati trattati
La ricezione e la gestione delle segnalazioni dà luogo a trattamenti di dati personali c.d. “comuni” (nome, cognome, ruolo lavorativo, ecc.), nonché può dar luogo, a seconda del contenuto delle segnalazioni e degli atti e documenti a queste allegati, a trattamenti di dati personali c.d. “particolari” (dati relativi a condizioni di salute, orientamento sessuale o appartenenza sindacale, di cui all’art. 9 GDPR) e di dati personali relativi a condanne penali e reati (di cui all’art. 10 GDPR).
Basi giuridiche del trattamento
Tenuto conto della normativa di riferimento e, in particolare, dell’art. 54-bis D.lgs. 165/2001, si precisa che:
- il trattamento dei dati “comuni” si fonda sull’obbligo di legge a cui è soggetto il Titolare del trattamento (art. 6, par. 1, lett. c) del GDPR), nonché sull’esecuzione di compiti di interesse pubblico assegnati dalla legge alla CPM S.p.A. (art. 6, par. 1, lett. e) del GDPR);
- il trattamento di dati “particolari” si fonda sull’assolvimento di obblighi e sull’esercizio di diritti specifici del Titolare del trattamento e dell’Interessato in materia di diritto del lavoro (art. 9, par. 2, lett. b), GDPR), nonché sull’esecuzione di un compito di interesse pubblico rilevante assegnato dalla legge a CPM S.p.A. (art. 9, par. 2, lett. g), GDPR), in ragione dell’art. 2-sexies lett. dd) del D.lgs. 196/2003;
- il trattamento di dati relativi a condanne penali e reati, tenuto conto di quanto disposto dall’art. 10 GDPR, si fonda sull’obbligo di legge a cui è soggetto il Titolare del trattamento (art. 6, par. 1, lett. c), GDPR) e sull’esecuzione di compiti di interesse pubblico assegnati dalla legge a CPM S.p.A. (art. 6, par. 1, lett. e), GDPR), in ragione dell’art. 2-octies lett. a) del D.lgs. 196/2003.
Si precisa che, in ragione di quanto disposto dall’art. 54-bis D.lgs. 165/2001, nel caso in cui la segnalazione portasse all’instaurazione di un procedimento disciplinare nei confronti del responsabile della condotta illecita, l’identità del segnalante non verrà mai rivelata. Qualora la conoscenza dell’identità del segnalante fosse indispensabile per la difesa dell’incolpato, verrà domandato al segnalante se intende rilasciare un apposito, libero consenso ai fini della rivelazione della propria identità.
Categorie di destinatari dei dati personali
I suoi dati personali e quelli delle persone indicate come possibili responsabili delle condotte illecite, nonché delle persone a vario titolo coinvolte nelle vicende segnalate, non saranno oggetto di diffusione, tuttavia, se necessario, su loro richiesta, possono essere trasmessi all’Autorità Giudiziaria, alla Corte dei conti e all’ANAC, Autorità nazionale anticorruzione.
Tali soggetti sono, tutti, Titolari autonomi del trattamento. Alla segnalazione e all’identità del segnalante non è possibile accedere né a mezzo accesso documentale, né a mezzo accesso civico generalizzato. Nell’ambito dei procedimenti penali eventualmente istaurati, l’identità del segnalante sarà coperta da segreto nei modi e nei limiti previsti dall’art. 329 c.p.p.; nell’ambito di procedimenti dinanzi alla Corte dei conti, l’identità del segnalante non sarà comunque rivelata sino alla chiusura della fase istruttoria; nell’ambito dei procedimenti disciplinari, l’identità del segnalante non sarà rivelata in tutti i casi in cui la contestazione dell’addebito disciplinare si fondi su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa, mentre potrà essere rivelata laddove concorrano, insieme, tre presupposti, ovverosia
(a) che la contestazione si fondi, in tutto o in parte, sulla segnalazione,
(b) che la conoscenza dell’identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell’incolpato e che
(c) il segnalante abbia espresso un apposito consenso alla rivelazione della propria identità.
Modalità del trattamento
I dati personali saranno trattati anche con strumenti automatizzati per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti. CPM S.p.A. attua idonee misure per garantire che i dati forniti vengano trattati in modo adeguato e conforme alle finalità per cui vengono gestiti; CPM S.p.A. impiega idonee misure di sicurezza (crittografia dei file), organizzative, tecniche e fisiche, per tutelare le informazioni dall’alterazione, dalla distruzione, dalla perdita, dal furto o dall’utilizzo improprio o illegittimo.
Periodo di conservazione dei dati
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza effettua un’attività istruttoria preliminare della segnalazione. Se a seguito dell’attività svolta ravvisa elementi di manifesta infondatezza ne dispone l’archiviazione.
Nel caso, invece, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza ravvisi il fumus di fondatezza della segnalazione, trasmette la stessa, priva dei dati del segnalante, agli organi preposti interni o esterni, ognuno secondo le proprie competenze. I dati personali vengono conservati per un periodo di 5 anni e, comunque, sino alla definizione dei procedimenti avviati dagli uffici o dagli Enti destinatari della segnalazione.
Natura del conferimento dei dati e conseguenze dell’eventuale mancato conferimento
Al fine di classificare la segnalazione come whistleblowing i suoi dati identificativi (nome, cognome) devono essere forniti obbligatoriamente in quanto, come precisato da ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) con Determinazione n° 6 del 28 aprile 2015, le segnalazioni anonime “non rientrano, per espressa volontà del legislatore, direttamente nel campo di applicazione dell’art. 54 bis del d.lgs. 165/2001”. Nel caso in cui il segnalante volesse comunque procedere con segnalazione anonima, quest’ultima verrà gestita con diverse modalità e dovrà essere inoltrata a mezzo posta ordinaria, all’attenzione del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza; tale segnalazione verrà presa in considerazione esclusivamente laddove adeguatamente circostanziata, resa con dovizia di particolari e dunque in grado di far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati.
E’ rimessa invece a ciascun segnalante la decisione circa quali ulteriori dati personali conferire. Maggiori sono i dettagli presenti nella segnalazione, maggiori saranno le possibilità per CPM S.p.A. di intervenire nell’interesse della propria integrità o dell’integrità di soggetti terzi.
Quali sono i Vs. diritti?
Con riferimento all’art.7 del D.Lgs. 196/2003 e agli art. 15 “diritto all’accesso”, art. 16 “diritto di rettifica”, art. 17 “diritto alla cancellazione”, art. 18 “diritto alla limitazione del trattamento”, art. 20 “diritto alla portabilità”, art.21 “diritto di CPM S.p.A., Sede Legale: Via Fratelli Gabba 5 , 20121 Milano • Sede Operativa: Via Brodolini 26, 20834 Nova Milanese - Tel. +39 0362 363411, oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica privacy@ cpmbearings.com .
In qualsiasi momento, avrete, pertanto, il diritto di chiedere:
- l’accesso ai tuoi dati personali;
- la loro rettifica in caso di inesattezza degli stessi;
- la cancellazione;
- la limitazione del loro trattamento.
Avrete inoltre:
- il diritto di opporVi al loro trattamento anche se trattati per il perseguimento di un legittimo interesse di CPM S.p.A.;
- il diritto alla loro portabilità, ossia di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali da Lei forniti.
Noi prenderemo in carico la Vostra richiesta con il massimo impegno per garantire l’effettivo esercizio dei Vs.diritti. Infine, avrete il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo nazionale (Garante Privacy).
Per completezza di conoscenza di tutti i dirittti dell’interessato fare riferimento al Capo III del GDPR.
etremi del Titolare del trattamento dati
Gli estremi identificativi del Titolare per il trattamento dei dati da Lei forniti sono i seguenti:
CPM S.p.A., Sede Legale: Via Fratelli Gabba 5 , 20121 Milano • Sede Operativa: Via Brodolini 26, 20834 Nova Milanese - Tel. +39 0362 363411, oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica privacy@ cpmbearings.com . al quale Lei potrà in ogni momento rivolgersi per esercitare i diritti previsti dal GDPR e sopra elencati in dettaglio.
Il Titolare del Trattamento
CPM S.p.A.
DICHIARAZIONE DI CONSENSO (Ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 196/03 e GDPR UE 2016/679)
Il consenso viene registrato al momento della segnalazione sulla piattaforma di whistleblowing